Rinascere vuol dire morire a se stessi. E questo è un processo doloroso, diciamolo francamente.
Non c’è niente di più penoso di sentire andare via una parte di te e averne un’altra che fa di tutto per trattenerla. Un tiro alla fune sfiancante e a tratti avvilente. Il cuore si spacca, la mente vacilla e il corpo trema. I sintomi di una crisi di astinenza. E a bene vedere lo è. Si perché il nostro vecchio Io (quello che non molla), ci ha dato dipendenza. Ha riempito le nostre giornate con i suoi pregiudizi, le sue dinamiche disfunzionali, le idee granitiche su chi siamo e chi dovremmo essere… poi accade l’inaspettato, e tutto questo non basta più.
Nella selva oscura che d’un tratto è diventata la nostra vita, abbiamo bisogno di risposte nuove, la nostra Anima ne ha bisogno. Allora armiamoci di Fede e Coraggio, perché l’unico modo per uscirne sarà passarci attraverso.
E sebbene la fatica e il dolore siano a tratti insopportabili , vestirci del nostro nuovo, vero Sè ne sarà valsa certamente la pena.
Federica Di Filippo
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