Un giorno, un Rabbino mentre pregava, ricevette la visita di un Angelo di Dio.

L’angelo gli disse che Dio lo aveva scelto perché voleva che un  suo rappresentante  potesse conoscere cosa avveniva in Paradiso.

Il Rabbino con grande gioia accettò l’invito sentendosi tanto gratificato da ciò. Fu con molta curiosità e riverenza che il Rabbino si preparò per ricevere questo immenso prezioso e rarissimo dono.

L’angelo gli fece visitare tutto il Paradiso che gli apparve un luogo veramente”Paradisiaco”. Il Rabbino era veramente felice e stupefatto di tanto splendore e tanta luce era tutto molto al di sopra delle sue aspettative nessuna immaginazione umana era in grado di visualizzare tutto ciò.

Prima di andar via il Rabbino chiese di poter visitare la sala operativa dove lavoravano gli Angeli, l’angelo accompagnatore lo accontentò e lo condusse nell’ala operativa. Passarono lungo numerosi corridoi ed ebbe così la possibilità di intravedere tanti Santi ed anime Beate che gioivano cantavano e danzavano in ogni dove immersi nell’immensa luce Divina.

Arrivati nella sala operativa il Rabbino si trovò in un grande corridoio lungo il quale si affacciavano tre porte.

L’angelo lo invitò ad entrare nella prima porta.

Appena dentro la stanza si aprì al Rabbino un panorama incredibile:20 milioni di bellissime poltrone e 20 milioni di Angeli che lavoravano incessantemente.

Domandò all’angelo guida dove fossero e cosa avveniva in quel luogo, l’angelo rispose:” Vedi Rabbino questi sono gli Angeli addetti a ricevere le preghiere degli esseri umani, sono talmente tante che nonostante siano moltissimi non bastano e non riescono mai a riposare lavorano giorno e notte.

Uscirono da quella stanza per recarsi in quella accanto, il panorama era lo stesso 20 milioni di poltrone 20 milioni di Angeli che lavoravano incessantemente.

Il Rabbino domandò di nuovo all’Angelo guida cosa accadesse in quella stanza e lui gli rispose così:”vedi Rabbino in questa stanza vengono inviate dagli Angeli della stanza precedente tutte le preghiere smistate per tipologia così che gli angeli dei vari settori provvedano ad inviare le risposte agli umani. C’è chi chiede e prega per il lavoro, chi per l’amore, chi per la salute, chi per il denaro, ogni settore si occupa di un tema e risponde, sono talmente tante le risposte da dare che pur essendo in molti non bastano e lavorano notte e giorno.

Uscirono dalla stanza e l’Angelo si preparava a riaccompagnare il Rabbino sulla terra, ma il Rabbino accorgendosi della presenza di un’ altra stanza, chiede di poterla visitare.

L’Angelo tentenna e dice:”ti assicuro non è interessante come le altre ma visto che insisti ti ci porto”.

Entrarono dentro e il Rabbino vide più o meno lo stesso panorama 20 milioni di poltrone ma soltanto 3 Angeli che leggevano il Gioia giornale del Paradiso.

Subito domandò perché quella differenza, allora l’Angelo guida rispose:”vedi Rabbino questa è la stanza della gratitudine e siccome gli umani hanno dimenticato di ringraziare per ciò che ricevono tre Angeli bastano e avanzano e spesso leggono il giornale.

L’Angelo disse quindi al Rabbino:”ora che scendi di nuovo sulla terra racconta questa storia agli umani e di loro che quando qualcuno gli domanda come stai?, invece di rispondere:Bene! E magari suscitare l’invidia di qualcuno, oppure Male! E fare felice qualcun altro, dì loro di rispondere “Grazie a Dio!” Così i nostri Angeli della gratitudine ricominceranno a lavorare come ai vecchi tempi, quando gli umani meno distratti dalla vita ricordavano il valore della parola GRAZIE!.”

La Gratitudine è la memoria del Cuore. (Lao Tse)

Provare gratitudine e non esprimerla, è come incartare un regalo e non darlo. (William Arthur Ward)

Dobbiamo essere grati alle persone che ci rendono felici, sono gli affascinanti giardinieri che rendono la nostra anima un fiore. (Marcel Proust)
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